Per oltre 40 minuti i sanitari del 118 hanno tentato di rianimare Emilio Secci, il 33enne originario di Latina ma residente ad Agropoli, deceduto in un incidente stradale.
Sono stati attimi di dolore e speranza quelli in cui medici e paramedici hanno eseguito il messaggio cardiaco sotto il sole cocente e lo sguardo di tantissimi bagnanti che saputo dell’accaduto erano accorsi sulla strada che congiunge il porto con la Baia di Trentova. I soccorritori hanno lavorato senza sosta, fino a quando con un cenno della testa uno di loro non ha fatto comprendere a tutti che per il giovane non c’era nulla più da fare.
Tutto era già predisposto per trasferirlo in eliambulanza presso l’ospedale Ruggi di Salerno; l’elicottero era in sosta in un parcheggio nei pressi della spiaggia ma non si è alzato in volo per trasportare Emilio e dare un minimo di speranza in più ai suoi familiari.
Emilio Secci aveva solo 33 anni ed era originario di Latina. Era sposato da quasi due anni con una ragazza del posto con la quale da alcuni mesi aveva avuto bambino. Gestiva un resort appartenente alla famiglia della moglie; era una persona stimata e conosciuta ad Agropoli. Nelle prossime ore la salma sarà liberata per poter consentire lo svolgimento delle esequie.