La Dussmann Service, la società che si occupa del servizio di ristorazione degli ospedali di Polla, Roccadaspide, Sapri e Vallo della Lucania, non sarà costretta a procedere ai licenziamenti.
Una buona notizia accolta con favore dalle organizzazioni sindacali, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTuCS-Uil che nei primi giorni di luglio avevano proclamato lo stato di agitazione. La Dussmann, infatti, aveva avviato le procedure di licenziamento collettivo per 11 lavoratori. E’ stato fondamentale per scongiurare questa ipotesi il tavolo di concertazione tenutosi in Prefettura in seguito al quale sindacati e società hanno raggiunto l’accordo che prevede il blocco della procedura di licenziamento, una riorganizzazione del lavoro a partire dal primo agosto, l’attuazione di interventi organizzativi mirati alla funzionalità del servizio, come più volte richiesto dalle organizzazioni sindacali che da vari anni seguono la vertenza, con un eventuale ricorso in misura solo residuale al fondo dell’Ente Bilaterale Turismo. Solo così si è riusciti a mantenere i livelli occupazionali invariati e il ritiro della procedura di mobilità.
“Ancora una volta siamo riusciti, anche grazie alla disponibilità dell’azienda, a tutelare tutti i lavoratori operanti su di un appalto che risulta essere in oggettiva sofferenza e che da circa 13 anni viene gestito in regime di proroga dalla Dussmann Service. Le segreterie provinciali si ritengono soddisfatte di essere riuscite a tutelare tutti i posti di lavoro e di aver preservato l’occupazione, pur evitando facili populismi e preannunciano che manterranno alta l’attenzione per la definizione della procedura di gara Soresa che l’Asl Salerno sostiene essere in via di affidamento”.