Capaccio Paestum, salta il Paestum Street Food e scoppia la polemica

L'amministrazione comunale: contributo offerto ritenuto insoddisfacente

Di Redazione Infocilento

“Cari amici, comunichiamo a malincuore, che a causa di incomprensioni con l’attuale amministrazione comunale abbiamo deciso di annullare l’evento. Vi informiamo quindi che, seppur vi recaste al Linora Village, la nostra carovana di food truck non sarà presente. Ci scusiamo per gli eventuali disagi arrecati ma noi non amiamo mischiare le carte all’ultimo momento, poiché ci preme tutelare i clienti ed i nostri operatori food truck. Purtroppo, trattandosi di food, pensiamo che la clientela di ogni tappa debba avere la stessa attenzione al dettaglio che riserviamo a tutti”. Così gli organizzatori del Paestum Street Food Festival hanno annunciato nei giorni scorsi l’annullamento dell’evento in programma dall’1 al 4 agosto presso il Linora Village. Una decisione arrivata con sorpresa nell’ambito di un cartellone, quello capaccese, che ha già avuto diversi intoppi.

La replica dell’amministrazione comunale, però, non è tardata ad arrivare.

“Nelle negoziazioni tra Pubblica Amministrazione e privati, il compito della prima è il perseguimento dell’interesse pubblico. Inizialmente, l’Amministrazione comunale aveva valutato la possibile fattibilità dell’ idea dello street food da realizzarsi in regime di partenariato con il privato proponente nell’area eventi Lin•Ora Village poiché  vicina e più alle esigenze della gente comune e delle famiglie che sono oculate nelle spese. Quando poi l’investitore privato pretende che la PA contribuisca all’accrescimento dei propri vantaggi sacrificando il bene pubblico, il compito della medesima PA diventa di salvaguardia e tutela del solo interesse pubblico”.

“Al di là di mendaci affermazioni di comodo – hanno preseguito da palazzo di città – la manifestazione street food è stata annullata dall’organizzatore (e non dal Comune) che ha ritenuto insoddisfacenti le risorse economiche e strutturali messe a disposizione dal Comune giacchè nettamente inferiori alla richiesta. Inoltre, essendo risultata incompatibile anche la pretesa dell’organizzazione di poter apportare modifiche strutturali all’interno del Lin•Ora Village, l’area indicata per la sosta dei veicoli, sempre all’interno del Lin•Ora Village, non è stata di gradimento dell’organizzazione”.

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