Lo scorso 13 giugno l’ex direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, ha dato il via alla riorganizzazione della rete ospedaliera così come previsto dal piano regionale per il triennio 2016/2018.
Per quanto riguarda la Provincia di Salerno queste le previsioni:
– Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania al servizio della vasta area sud della provincia, punto spoke nella rete dell’Ictus hub di I° livello nella rete cardiologica, spoke II rete emergenze pediatriche, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke emergenze gastroenteriche, spoke nella rete del dolore. Vengono attribuite le discipline di Neurologia e Gastroenterologia, Neonatologia, Psichiatria, Riabilitazione e Lungodegenza, con annesso presidio di Agropoli.
– Il P.O. di Agropoli è Centro ambulatoriale ad indirizzo Oncologico e struttura residenziale per cure palliative (hospice) e attività territoriali, attesa la collocazione in zona turistica e difficilmente raggiungibile, quale struttura in deroga, sarà dotato di pronto soccorso e necessita di un potenziamento con 20 posti letto di Medicina; ospiterà un centro diurno territoriale per i disturbi del comportamento alimentare.
– Il Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore a servizio dell’area nord: spoke nella rete dell’ictus, hub di 1° livello nella rete cardiologica, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke Il rete emergenze pediatriche, spoke nella rete delle emergenze digestive; riceve un potenziamento globale delle discipline esistenti. I posti letto di Terapia Intensiva ricomprendono anche quelli di terapia Intensiva post- operatoria. Al DEA di I livello di Nocera Inferiore vengono annessi gli stabilimenti di Pagani, configurato quale presidio ospedaliero senza pronto soccorso, che rappresenta il polo oncologico dell’ASL di Salerno, si caratterizza per la presenza di posti letto di ematologia, oncologia, chirurgia generale ad indirizzo oncologico, dermatologia ad indirizzo oncologico e connessa attività di foto» dermatologia e rianimazione. L’attività di onco-ematologia pediatrica continuerà ad essere erogata dalla UO. di pediatria del P.O. Umberto I di Nocera sino all’attivazione di tale attività nello stabilimento di Pagani. E’ previsto, nel P.O. di Pagani, un servizio di cardiologia. E’ infine, programmata l’attivita di radioterapia. Spoke I livello nella rete terapia del dolore.; il P.O. Scafati, configurato quale presidio ospedaliero con Pronto Soccorso ad indirizzo pneumologico corredato dei servizi diagnostici finalizzati alla attività di bronco-pneumologia. previsto nel P.O. un Servizio di Cardiologia. 3.
– Il DEA Eboli/ Battipaglia/ Roccadaspide: l’attuale programmazione individua un nuovo DEA di I Livello attraverso Pintegrazione funzionale di 3 presidi (Eboli, Battipaglia e Roccadaspide) che conservano le funzioni di Pronto Soccorso, al servizio di un’ampia popolazione. Il presidio di Eboli, orientato all’area cardiologica, dotato di emodinamica, è hub di I” livello nella rete cardiologica, C Battipaglia, orientato all’area materno-infantile, è sede di pronto soccorso. Viene annesso al DEA di Eboli/ Battipaglia, anche il presidio di Roccadaspide. Inoltre il P.O. di Battipaglia: riveste il ruolo di PST nella rete Trauma; viene potenziato il punto nascita; e spoke I nella rete pediatrica; il P.O. Eboli: è hub di l° livello nella rete cardiologica, PST nella rete Trauma. E) programmato un Servizio di Pneumologia diagnostica ed interventistica; il PO di Roccadaspide, con chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e riabilitazione.
Inoltre sono configurati come pronto soccorso e spoke nelle reti i seguenti presidi ospedalieri, con posti letto in potenziamento rispetto alle discipline minime:
1. Il presidio di Oliveto Citra è confermato quale ospedale con pronto soccorso. Riceve la disciplina di Riabilitazione. E’ PST rete traumatologica. E’ spoke II livello per terapia del dolore rispetto all’Hub Azienda dei Colli. Ospita la psichiatria in DH gestito dal dipartimento di Salute Mentale.
2. Il P.O. di Sarno: spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, avendone già la configurazione, spoke I rete emergenze pediatriche
3. Il P.O. di Polla: conferma il suo ruolo di presidio di pronto soccorso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche. Programmato un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale. Il plesso di Sant’Arsenio diventa struttura territoriale ed ospita un Ospedale di Comunità e l’UCCP
4. Il P.O. di Sapri: sede di pronto soccorso, costituisce spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, spoke I emergenze pediatriche.
Le polemiche
Sul caso non sono mancate polemiche. Dal Comitato Salviamo l’ospedale di Roccadaspide, infatti, temono che l’attuazione del piano depotenzi il presidio, contrariamente a quanto promesso in occasione dell’apertura del Pronto Soccorso. “Le ultime deliberazioni dell’Asl confermano le nostre preoccupazioni – accusano dal comitato civico – chiediamo alle istituzioni di intervenire al più presto per evitare il declassamento del nostro presidio affinché non si passi dal taglio dei nastri augurali al taglio dei servizi essenziali”.