Gemma D’Angelo, 87 anni, è deceduta nella giornata di ieri all’ospedale Cardarelli di Napoli. Vi era ricoverata da alcuni giorni per le gravi ustioni riportate nell’incendio dello scorso 18 luglio in un’abitazione di via Coppola, a Marina di Camerota. E’ la seconda vittima del rogo. Una settimana fa il decesso della 56enne Rosa Cusati
L’anziana era la proprietaria dell’appartamento dove scoppiò l’inferno a causa, probabilmente, di un corto circuito. Quattro le persone presenti: due delle quali non hanno riportato serie ferite. Per Gemma D’Angelo e la nuora, Rosa Cusati, invece, non c’è stato nulla da fare.
Secondo una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino coordinati dal caposquadra Aldo Santoro e dal caporeparto Giovanni Sanzone, giunti prontamente sul posto insieme alle Ambulanze del 118 e ai carabinieri della stazione di Marina di Camerota, guidati dal Comandante Francesco Carelli, le cause del rogo sono da ricercare nell’impianto elettrico vecchio e usurato, che ha innescato il fuoco all’interno dell’abitazione che ha avvolto il divano nella cucina-soggiorno per poi inghiottire tutto il pian terreno dell’appartamento, fino a propagarsi al primo piano. All’interno erano presenti la proprietaria Gemma D’Angelo con il figlio, la nuora (Rosa Cusati) e una nipote. Le grida disperate di chi è rimasto coinvolto nell’incendio e la folta coltre di fumo che si alzava dall’abitazione, hanno allarmato i residenti del posto che hanno contattato i soccorsi.