Il Comune di Sapri organizza la settima edizione del Premio Nazionale “don Giovanni Iantorno”. L’evento si terrà mercoledi 1 agosto 2018 alle ore 21:30 nell’area spettacoli del Lungomare. Il premio è stato istituito nel 2012 in memoria del parroco protagonista della lotta per aprire l’ospedale di zona. Ultimato da trenta anni e mai consegnato alla cittadinanza, l’ospedale divenne motivo di indignazione popolare. Fu costituito un comitato di lotta di cui era a capo don Giovanni Iantorno. ll 28 luglio del 1979, durante uno sciopero generale cittadino finalizzato a chiedere per l’ennesima volta l’apertura del presidio ospedaliero, circa tremila persone occuparono i binari.
La stazione di Sapri e la piazza antistante. Per nove ore il traffico Nord-Sud fu bloccato. I cittadini ottennero una grande vittoria: il prirno settembre fu aperto il pronto soccorso: nei lnesi successivi aprirono i reparti e gli uffici amministrativi. Con il suo modo di incarnare il Vangelo, don Giovanni divenne una presenza significativa e profetica per Sapri e per tutto il golfo di Poliastro: fu precursore di una “Chiesa in uscita” e animatore della Comunità cristiana di base di Sapri. Le ragioni del premio si fondano sui principi di legalità, cittadinanza e partecipazione, valori su cui don Giovanni ha incardinato la sua vita di cittadino e di educatore.
Esso viene assegnato a personalità o associazioni che si distinguono nell’impegno per l’affermazione dei diritti costituzionali, della legalità, della difesa del Creato e della lotta al disagio giovanile. Quest’anno il premio verrà assegnato a monsignor Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo metrpolita di Campobasso e Bojano, per le sue lotte sociali e culturali contro la ‘ndrangheta, per la sua intensa pastorale in difesa dei poveri e degli abbienti e per il lavoro profuso nella elevazione culturale delle giovani generazioni.