Non si ferma l’attività della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e del demanio marittimo, con particolare riferimento alle zone soggette a speciale protezione.
Gli uomini della Guardia Costiera di Camerota, al comando del Primo Luogotenente Massimo Giuliano , hanno sequestrato nella giornata odierna alcune opere realizzate abusivamente all’interno di uno stabilimento balneare nella zona del Mingardo in violazione dei vincoli ambientali e paesaggistici.
Le opere sequestrate consistevano in un’area di deposito rifiuti vari nella zona dunale e in un deposito attrezzi.
Gli uomini della Capitaneria di Porto hanno inoltre accertato che l’attività di bar all’interno dello stabilimento balneare era svolta abusivamente da un soggetto non autorizzato dal Comune di Camerota, competente per la gestione del demanio marittimo.
Il titolare dello stabilimento balneare e l’esercente abusivo sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per inosservanza di norme del Codice della Navigazione, del Codice dei beni culturali e del Paesaggio e del Testo unico sull’edilizia, stante la violazione dei vincoli posti a tutela del demanio marittimo, in una zona sottoposta a particolari restrizioni del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e all’interno di un Sito di importanza comunitaria.