SAN GIOVANNI A PIRO. Rapporto Gal – Comune, il sindaco Ferdinando Palazzo non ha alcun conflitto di interesse. E’ lui stesso a chiarirlo rispondendo così al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano che insieme alla senatrice Felicia Gaudiano aveva presentato una richiesta all’Anac di Cantone affinché indagasse sui doppi incarichi rivestiti da alcuni amministratori locali, al contempo rappresentanti di Enti pubblici e di società partecipate.
Il primo cittadino di San Giovanni a Piro, però, spazza via ogni polemica ricordando di aver presentato, già un anno fa, le sue dimissioni da ogni ruolo occupato nel Gal Casacastra. «Alcune scelte di questo Ente – ha spiegato Ferdinando Palazzo – non ci trovavano d’accordo e così, con una delibera dell’agosto 2017, abbiamo dato mandato agli uffici di avviare la procedura per il recesso della partecipazione».
Nessun conflitto d’interesse, dunque, e nessun doppio incarico per il sindaco del Comune di San Giovanni a Piro. Insieme a lui, nella lista dei 5 Stelle, erano finiti Franco Alfieri, ex sindaco di Agropoli e attuale capostraff del Governatore Vincenzo De Luca, Attilio Romano, primo cittadino di Casalbuono che è il numero uno del Gruppo di Azione Locale Vallo di Diano, Carmine D’Alessandro, sindaco di Magliano Vetere, Mauro Inverso di Orria, Aldo Lungo di Cuccaro Vetere, Ferdinando Palazzo di San Giovanni a Piro, Nicola Tancredi di Tortorella e poi consiglieri comunali, assessori ed ex sindaci.
Per i pentastellati il caso dei sindaci presidenti o comunque amministratori di Gruppi di Azione Locale risulta particolarmente grave considerato che nessuno di loro avrebbe prodotto una dichiarazione per attestare la propria “estraneità a conflitti d’interesse”.
Conflitti d’interesse nei Gal: nell’elenco dei 5 Stelle sindaci di Cilento e Vallo di Diano