VALLO DELLA LUCANIA. Tre ascensori bloccati da giorni e varie porte di accesso non funzionanti. Anziani costretti a fare le scale per raggiungere i reparti. Scattano le proteste dei familiari.
Accade all’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Da oltre dieci giorni l’ascensore che porta al reparto di malattie infettive non funziona con gravi disagi per l’utenza e anche per per le persone che vanno al centro trasfusionale a fare i prelievi.
Si tratta soprattutto di utenti anziani anche perché l’ascensore fermo è l’unico che serve quell’ala dell’ospedale. Inevitabili le polemiche con le proteste sollevate dai familiari dei pazienti costretto ad accompagnare per le scale gli anziani.
Sulla vicenda, vergognosa, interviene Roberto Ronca, rappresentante sindacale “la gestione della nuova ditta – dic – che ha voluto modificare impropriamente l’assetto degli addetti alla manutenzione degli impianti, cambiando ad esempio l’affidamento della manutenzione degli ascensori togliendolo alla succursale di una società in servizio da anni a Vallo della Lucania per darlo in affidamento ad un’altra ditta di Salerno”.
Dal primo luglio nelle strutture dell’Asl di Salerno è subentrare una nuova società che si occupa di tutta la manutenzione negli ospedali. Una rivoluzione che ha incluso anche l’ospedale San Luca di Vallo, quello di Sapri, Roccadsapide e Polla. Il passaggio di ditta però sta creando non pochi disagi e preoccupazioni perché non includerebbe tutti gli operai che al momento sono in servizio attraverso le cooperative che lavorano nelle strutture sanitari.