Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto a Rosa Cusati, la donna di 56 anni deceduta all’ospedale Cardarelli di Napoli nella notte tra venerdì e sabato a seguito delle gravi ustioni riportate durante l’incendio che è divampato mercoledì pomeriggio nell’abitazione della suocera, G.D.A. di 86 anni, che versa in gravissime condizioni. Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa Sant’Alfonso a Marina di Camerota. Come avevamo detto negli scorsi giorni, i medici del Centro Grandi Ustioni del Cardarelli avevano sperato in un miracolo fin dal primo momento, in quanto la malcapitata aveva ustioni su tutto il corpo per l’85%.
La procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha aperto un fascicolo d’indagini sul caso. Il primo piano dell’abitazione di proprietà di G.D.A. è stato completamente devastato dall’incendio che – secondo il referto dei vigili del fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino – sarebbe partito da un corto circuito di una presa elettrica. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti e non si esclude anche un incidente domestico che abbia causato lo scocco della scintilla che poi di lì, ha generato quella che è per una famiglia mite e tranquilla e per un’intera comunità, una vera e propria tragedia.