E’ deceduta R.C., una delle tre vittime dell’incendio avvenuto giovedì pomeriggio a Marina di Camerota, in un appartamento a pochi passi dal centro storico. La 56enne era in gravi condizioni, ricoverata presso il Centro Gravi Ustionati di Napoli dove era giunta in eliambulanza. La sua situazione era apparsa subito critica. Nella notte il decesso. Sarebbero in miglioramento, invece, le condizioni di una 36enne mentre un’anziana accudita in casa è stata trasferita all’ospedale di Napoli.
Secondo una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino coordinati dal caposquadra Aldo Santoro e dal caporeparto Giovanni Sanzone, giunti prontamente sul posto insieme alle Ambulanze del 118 e ai carabinieri della stazione di Marina di Camerota, guidati dal Comandante Francesco Carelli, le cause del rogo sono da ricercare nell’impianto elettrico vecchio e usurato, che ha innescato il fuoco all’interno dell’abitazione che ha avvolto il divano nella cucina-soggiorno per poi inghiottire tutto il pian terreno dell’appartamento, fino a propagarsi al primo piano. All’interno erano presenti la proprietaria con il figlio, la nuora e una nipote. Le grida disperate di chi è rimasto coinvolto nell’incendio e la folta coltre di fumo che si alzava dall’abitazione, hanno allarmato i residenti del posto che hanno contattato i soccorsi.