E’ stata ridotta la pena di Marta Santoro, l’ex comandante della Forestale di Foce Sele. La Corte d’Appello di Salerno, al termine dell’udienza dibattimentale tenutasi al Tribunale di Salerno, è stata condannata per i capi d’imputazione per i quali era a processo ma la sua pena passa da otto anni e quattro mesi a sei anni e sei mesi. L’avvocato difensore, Michele Sarno, durante il dibattimento, aveva rinunciato ai motivi dell’appello chiedendo alla Corte uno sconto sulla pena.
Intanto per Marta Santoro è stato respinto il ricorso dal Tar Salerno e non rientrerà in servizio per decadenza dei termini di sospensione.
Il Ministero della Difesa, per l’ex comandante aveva disposto la sanzione di “sospensione precauzionale dall’impiego” in luogo di “sospensione dal servizio” essendo appunto imputata per più condotte legate alla sua funzione lavorativa.
La Santoro aveva chiesto l’annullamento di sospensione del servizio notificato il 18 aprile scorso ma i giudici del Tar hanno riconosciuto che laddove il Ministero “ritenga i fatti di eccezionale gravità e la condotta del militare, sotto un profilo oggettivo e soggettivo, tale da non consentire neppure temporaneamente il rientro in servizio, può disporre la sospensione precauzionale dal servizio ultraquinquennale”.