Roscigno, Comune senza uomini e mezzi: la replica della Comunità Montana

"Critiche sterili e strumentali"

Di Katiuscia Stio

CONTRONE. « Dal sindaco di Roscigno solo critiche sterili e strumentali».

Non tarda ad arrivare, dalla Residenza Comunitaria alburnina, una nota stampa, a firma del presidente, Gaspare Salamone, che risponde alle accuse del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, il quale in una delibera di giunta “accusa” l’Ente montano di non distribuire equamente le risorse umane e finanziarie sul territorio, penalizzando così il proprio comune, e chiede intervento del Prefetto.

Roscigno: Comune discriminato dalla Comunità Montana. Appello al Prefetto

« Letta la Deliberazione n. 111 del 16/7/2018 in cui la Giunta del Comune di Roscigno lamenta presunte discriminazioni in ordine agli interventi di forestazione e A.I.B. effettuate dalla Comunità Montana Alburni, avverto la necessità di chiarire tali infondate, strumentali e provocatorie illazioni che non appartengono al modo di operare di questa Amministrazione che è solita, al contrario, adoperarsi per percorsi condivisi ed equilibrati sull’intero territorio. Esiste, comunque, una necessità prioritaria che questa Comunità Montana, unitamente alla propria Associazione Uncem Campania, sta definendo a vari livelli; l’obiettivo, in realtà, è quello di sbloccare il turn over e stabilizzare gli OTD, per dare al territorio le giuste risorse umane al fine di garantire la sua difesa e la sua valorizzazione. È utile ricordare che l’unico Sindaco fuori dal coro in questa azione unitaria regionale, è proprio quello di Roscigno che si dissocia dall’Uncem, impegnata in prima linea, su un’idea condivisa di sviluppo dei territori montani, legata ad un settore che ritengo strategico per le nostre Comunità.
Respingo al mittente tali infondate accuse, che danno il segno di un evidente stato di isolamento politico – amministrativo, che non può colmarsi con la propaganda spicciola e provocazioni apodittiche.
La comunità di Roscigno è al centro, al pari delle altre comunità, per la programmazione con l’AIB, con gli stessi mezzi e gli stessi uomini nelle varie postazioni, come da Piano A.I.B. approvato e presentato alla Protezione Civile Regionale. Appartiene a questa Amministrazione l’intenzione di affermare il senso di comunità e sollecitare la collaborazione tra le varie istituzioni, con la consapevolezza che solo attraverso la partecipazione ed il confronto può garantirsi lo sviluppo del territorio. In questo senso, siamo stati sempre vicini alla comunità di Roscigno con lavoratori direttamente coinvolti su iniziative del Comune come, non da ultimo, l’intervento nell’aprile 2018 presso l’area archeologica di Monte Pruno che ha destato tanto interesse ed ha ricevuto ringraziamenti dall’Università Federico II° di Napoli, nella persona della Prof.ssa Bianca Ferrara, impegnata nelle operazioni di scavo. In argomento, mai una parola da parte del Sindaco di Roscigno, ma solo critiche sterili e strumentali. Ma ora basta con le polemiche!Questa storia per “noi” è chiusa da tempo. E’ ora che gli Alburni guardino tutti insieme alle prospettive future.Concludo, augurando buon lavoro al nuovo delegato del Comune di Roscigno Gino Alessandro, che si è già reso disponibile a sostenere un percorso di equilibrio territoriale, di impegno comune e di unità». Alla nota del presidente Salamone seguono, in sede di consiglio comunitario, tenutosi ieri sera, le parole di Vincenzo Luciano, delegato del comune di Aquara e presidente Uncem Campania « L’Uncem Campania è stanco di essere trattato come associazione personalistica da Palmieri.- dichiara Luciano- L’Uncem ha centinaria di comuni e Unioni montane associati. L’ unico che, a livello nazionale, ha fatto disdetta di adesione è lui. Noi ci adoperiamo per il Territorio, per i lavoratori, per le famiglie che ivi abitano. Per la Forestazione. Insieme, uniti, per il bene di tutti»

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