Nel campionato di Prima Categoria il Sassano è una di quelle società che negli ultimi anni cerca il balzo in Promozione. La formazione del Vallo di Diano, dopo una partenza titubante, è giunta terza, nel girone G del distretto salernitano, ma ha fallito, nella finale dei play-off, la possibilità di guadagnare il salto di categoria. Abbiamo raggiunto Cristian Astorino, portiere del Sassano, per una breve intervista.
Avete iniziato una stagione che vi ha visto tra i protagonisti. Quali erano a inizio campionato le vostre aspettative?
Il campionato rispetto agli anni scorsi era di miglior livello anche se la Sanmaurese aveva qualcosa in più e la vinto meritatamente. L’obbiettivo iniziale erano i playoff, centrati largamente.
Nella prima parte avete avuto qualche piccola difficoltà di costanza nelle prestazioni. Come mai?
Abbiamo iniziato la stagione un po’ in ritardo visto che nella fase iniziale avevamo avuto qualche difficoltà a completare la rosa.
Piano piano ne siete usciti fuori. Cosa è cambiato rispetto all’avvio?
Dopo il mercato invernale siamo migliorati con qualche nuovo arrivo a disposizione di Mister Cammarano ed abbiamo recuperato qualche punto in classifica.
Terzo posto finale, dietro Sanmaurese e Acquavella. Era il massimo che potevate fare?
Durante l’annata abbiamo perso 2/3 elementi per infortuni gravi e quindi non siamo stati più in grado di arrivare al secondo posto che era alla nostra portata e dove potevamo affrontarle la finale con maggiore probabilità di vittoria.
Nei play-off avete visto sfumare le possibilità di salto di categoria nella finalissima. Quanto rammarico vi è rimasto?
La finale con l’Acquavella siamo arrivati stanchi e distratti loro sicuramente hanno meritato di vincere esprimendo a mio avviso il miglior gioco del campionato. Comunque complimenti a tutte le squadre partecipanti sempre leali e rispettose .
Quali sono i ricordi più significativi che ti porti di questa stagione?
Il ricordo più significativo e la prima partita dei playoff, contro il Cicerale, giocata fino hai tempi supplementari tra due squadre allo stremo delle proprie forze. Altri aspetti, per me, sempre importante sono la stima ed il rispetto dato e ricevuto su tutti i campi contro avversari ma amici che solo questo sport ti può regalare.
Nella prossima annata cosa si prevede per il Sassano?
Per l’anno prossimo il presidente sicuramente, come di suo costume, farà una squadra competitiva per i vertici del torneo di Prima Categoria. Personalmente, invece, inizierò il 22esimo campionato consecutivo.