Rabbia e dolore per la morte del giovane Pasquale Lettieri

Sotto choc l'amico che era in mare con lui

Di Carmela Santi

Una giornata al mare per due amici, finita in tragedia. La vita di un ragazzo di 19 anni tragicamente spezzata ieri pomeriggio mentre faceva il bagno sulla spiaggia delle Saline a Palinuro. Rabbia e dolore a Rofrano e nel Cilento intero per la morte di Pasquale Lettieri. Il ragazzo era in spiaggia con un amico. I due nonostante il mare mosso si tuffano in mare.
A causa delle onde alte iniziano ad avere delle difficoltà. L’amico riesce a mettersi in salvo e fa scattare l’allarme. Ma Pasquale purtroppo non ce l’ha fatta a rientrare a riva ed è morto affogato. Un’atroce destino per il diciannovenne. Il giovane è stato trascinato a largo dalla corrente. Per diverse ore gli uomini della Capitaneria di Porto di Palinuro diretta dal comandante Giovanni Paolo Arcangeli si sono messi alla sua ricerca. Il corpo è stato localizzato dopo qualche ora sotto costa. Il mare mosso ha reso però particolarmente difficili le operazioni di ricerca, prima, e recupero del corpo, dopo.

Sul posto un gran dispiegamento di uomini e mezzi: la guardia costiera, i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Sapri.

Le ricerche sono andate avanti via mare e con un elicottero che per alcune ore ha perlustrato l’intero litorale fino ad individuare il corpo esanime del giovane. Sotto choc l’altro ragazzo, anche lui di Rofrano.

Per pochi secondi era riuscito ad afferrare l’amico in difficoltà ma la violenza delle onde ha reso difficile il soccorso. Anche un bagnino che si è tuffato in mare lo avrebbe afferrato ma poi perso. I due amici avevano deciso di trascorrere un pomeriggio al mare. Avevano scelto un lido della spiaggia delle Saline a pochi passi dal campo sportivo. Il tempo non era ottimale, il mare ieri pomeriggio era agitato e c’era una forte corrente. Inoltre il litorale delle Saline è uno dei più pericolosi della Costa di Palinuro tant’è che proprio nei giorni scorsi è stata attivata una postazione di salvataggio dell’Asl di Salerno. Ai tratta di un’area insidiosa per via delle correnti, soprattutto per chi non conosce bene il posto, questo uno dei motivi che ha portato al tragico annegamento del giovane. La tragedia sotto gli occhi impotenti degli altri i turisti presenti in spiaggia e che hanno assistito alla scena.

Quella di Pasquale é l’ultima tragedia avvenuta in questa zona. Nel 2013 nello stesso specchio d’acqua perse la vita l’avvocato “eroe” Giuseppe Paladino di Sala Consilina. Altre tragedie sempre in località Saline si sono verificate nel corso degli anni.

La notizia della morte del diciannovenne è rimbalzata subito nel piccolo centro cilentano dove Pasquale era conosciuto da tutti. Il secondo di tre figli, il 19enne lascia una sorella più grande e un fratello minore. Una famiglia distrutta. Il papà originario di Rofrano da tempo fa il bidello a Milano mentre la mamma è di origine domenicana. Si è trasferita nel Cilento dopo il matrimonio. Una famiglia tranquilla e serena fino a ieri pomeriggio.

Tanti amici di Pasquale non appena hanno appreso la notizia hanno raggiunto Palinuro dove le operazioni per recuperare il corpo sono andate avanti fino a tarda notte.

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