Il Club Alpino Italiano Cilentano si appella all’Ente Parco, alle amministrazioni comunali, alle associazioni di volontariato e a tutti i cittadini attivi nel settore della tutela ambientale.
Dopo i gravi scempi ambientali ed incendi dolosi che nelle ultime settimane hanno devastato il vero cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, l’idea è di creare squadre di volontari per mettere in pratica attività ed iniziative per la prevenzione e tutela dell’ambiente montano.
“Non arrendiamoci, in questo momento bisogna far sentire la nostra voce e far vedere i fatti.
Bisogna far capire che lo sviluppo del Cervati porterà progresso alla pastorizia,all’agricoltura e all’artigianato locale – evidenziano dal Cai – Smettiamola di dire che il Parco pone in essere solo vincoli. …Il Parco può e deve rappresentare il vero volano per la crescita ed il futuro della nostra Terra”.
“Bisogna collaborare con tutte le realtà che vivono le nostre montagne dagli agricoltori ai pastori coinvolgendoli nelle nuove progettualità, ascoltando le loro richieste e rispettando il loro lavoro che per decenni ha reso possibile conservare una biodiversità unica all’interno del nostro Parco”, concludono dal Club Alpino.