Si è svolta a Cardile, frazione di Gioi, la cerimonia d’intitolazione dello spazio pubblico in località torretta, nel Corso Umberto. Alla presenza del Sindaco di Gioi, Andrea Salati, del vice, Valerio Rizzo, del Parroco don Angelo Imbriaco, dei promotori Lucia, Emilia e Carmine Rizzo, dei nipoti e di un folto pubblico è stata scoperta la lapide d’intitolazione al Maestro di Musica Eugenio D’Aiuto.
Il maestro D’Aiuto, nativo di Cardile, diplomato al Conservatorio di Napoli, dal 1922 al 1927 ha diretto l’Antica Banda Musicale di Cardile di 35 elementi, prima di lasciare il paese per dirigere con successo altre Bande Musicali e stabilirsi, infine, a canale Monterano, in provincia di Roma, dove è in attività una banda musicale che porta il suo nome. Il Maestro, molto noto negli anni venti, è stato autore di numerose composizioni musicali, tra cui canzoni, alcune marce sinfoniche e militare , inni a santi e una messa per organo e coro.
Gli spartiti, donati dai nipoti, sono stati adattati e suonati dall’orchestra. “G.Rossini” di San Mauro Cilento diretta dal Maestro Alessandro Schiavo, durante la cerimonia, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Soddisfazione, condivisa dagli altri relatori, don Angelo, Valerio Rizzo, il nipote Eugenio , è stata espressa dal Sindaco Andrea Salati “La nostra Comunità, non cancellando
la memoria dei propri componenti che hanno riempito in passato di contenuti importanti il quotidiano del nostro paese, e il maestro D’Aiuto, con la sua professionalità, ne è stato uno dei protagonisti, amato e stimato, compie un ulteriore passo in avanti nella crescita non solo culturale ma anche umana e sociale secondo il motto ricordare per crescere”.