Sono giorni bollenti quelli che si stanno vivendo a Camerota e non stiamo parlando di “Caronte” e del gran caldo che sta attanagliando tutto il Cilento. Bensì di politica, con il gruppo di opposizione Viva Camerota che non molla la presa sulla vicenda Soget e lo fa con un’altra nota stampa apparsa nella mattinata di lunedì. Il gruppo capeggiato da Orlando Laino aveva segnalato già negli scorsi giorni al sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta e ai funzionari preposti, la recente sentenza del Tar Campania che ha accolto l’esclusione della Soget dalla gara d’appalto del comune di Torre Annunziata per mancanza di requisiti.
“Il gruppo – si legge in una nota stampa – si sta riorganizzando e proseguirà nelle due battaglie principali intraprese: la revoca della Soget e il ripristino della legalità sulla vicenda, molto oscura, delle varianti abusive al progetto del depuratore. Ci riuniremo nei prossimi giorni per programmare altre iniziative. Informeremo la popolazione su una questione, quella della mancanza dei requisiti della Soget, che per noi è una priorità. Ci preoccupa – si legge ancora nel testo – il silenzio del sindaco. Per quel che ci riguarda, ci fermeremo solo quando la Soget sarà cacciata dal comune di Camerota. La legge parla chiaro: l’iscrizione al casellario dell’Anac equivale a perdita dei requisiti per gestire i tributi e i requisiti vanno mantenuti per tutta la durata del contratto. Ancora una volta chiediamo al sindaco Scarpitta: Cosa intendi fare alla luce di queste notizie?”.
Continua dunque il tormentone legato alla Soget a Camerota, e si attende la risposta della maggioranza, chiamata in causa più volte, ma che al momento non ha risposto alle segnalazioni e alle critiche piovutegli addosso.