SALA CONSILINA. In casa con ben 16 animali di compagnia. Una situazione che ha determinato carenze igienico sanitarie in un palazzo di via Mezzacapo a Sala Consilina, tanto che il Comune ha ordinato lo sgombero dell’appartamento. Le criticità erano state segnalate già dal responsabile prevenzione collettiva del Distretto Sanitario di Sala Consilina che nei giorni scorsi aveva effettuato un sopralluogo con carabinieri e vigili urbani nell’appartamento del centro valdianese. Il controllo aveva permesso di verificare la pericolosità delle condizioni in cui un uomo e una donna vivevano.
I proprietari, infatti, vi detengono all’interno ben 10 gatti e 6 cani, ma non basta: “Il pavimento – si legge nella relazione – è unto e sudicio di sporcizia, in analogo stato è ridotto il poco mobilio presente sia in cucina che negli altri ambienti; pessime condizioni igieniche in cucina ove sia sul lavabo, che sul tavolo e sulle sedie si nota promiscuità tra residui alimentari (umani) in piatti sporchi, resti di alimenti per animali nonché ciotole sparse dappertutto; in più ambienti sono stati rinvenuti escrementi essiccati degli animali ospitati, in particolare sul bancone che affaccia sulla via Pozzillo, inoltre si notano chiazze di urine non rimosse ed essiccate; tappeti sudici ed intrisi di deiezioni solide e liquide degli animali detenuti”.
Dalla relazione dell’ASL, inoltre, si evince che le condizioni igienico sanitarie dell’appartamento “sono molto critiche, tali da poter creare, se non rimosse in modo adeguato e continuo, rischi per la salute e il benessere non solo per la persona che occupa l’alloggio ma per l’intera collettività residente nel Palazzo o che comunque per altro motivi frequenta il condominio”. Anche il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, intervenuto in loco, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, ha inviato una relazione al Comune dalla quale si evince che “l’inosservanza delle necessarie precauzioni nella detenzione degli animali rinvenuti nell’appartamento stanno generando problemi al resto dei condomini dato che il fetore nauseabondo generato dalla pessime condizioni di conduzione dell’abitazione e di detenzione in essa degli animali, si propaga anche lungo le scale e si percepisce su diversi pianerottoli del palazzo, tant’è che gli stessi Vigili del Fuoco, per le verifiche, hanno dovuto far uso di autoprottettori. La stessa Polizia Locale, intervenuta sul posto, a garanzia della salubrità dei luoghi, ha dovuto ordinare ai propri operatori ecoligici il prelievo di sacchetti di rifiuti, contenenti tra l’altro escrementi animali, impropriamente depositati sul pianerottolo del settimo Piano”.
Per questo, considerata la situazione e che l’appartamento in questione si trova in un condominio che ospita a vario titolo circa 25/30 famiglie oltre ad uffici pubblici e privati, è arrivata l’ordinanza di sgombero del sindaco Francesco Cavallone, con l’obbligo di provvedere poi alla pulizia e alla sanificazione dell’appartamento.