Dal Cilento un appello ai comuni della Provincia ad istituire le zone 30

"Moderare la velocità è segno di civiltà"

Di Redazione Infocilento

Dal comitato Salerno e Cilento dell’associazione Aifvs (Associazione italiana familiari vittime della strada), presieduto da Teresa Astone, arriva un appello alla moderazione e un invito ai comuni a introdurre le cosiddette zone 30 (aree urbane dove è prevista la limitazione della velocità a 30 km/h).

“Una società che accetta incidenti stradali e stragi stradali a tutte le ore del giorno e della notte non è una società civile – spiega Astone – I comuni tutti devono garantire la salute la sicurezza e un vivere dignitoso ai cittadini. Ecco perché l’Aifvs promuove la costruzione delle zone 30, affinché “si inizi a dare precedenza alla vita”.

“La guida calma riduce rumore,inquinamento, consumi morti e feriti – evidenziano dall’associazione – La sicurezza si costruisce illuminando bene gli attraversamenti pedonali mettendo scivoli per carrozzine,
allargando i marciapiedi, prevenendo le situazioni di pericolo. Sì costruisce limitando il numero e la velocità dei veicoli circolanti”.

“Diminuendo la velocità da 50 a 30 nelle aree urbane è più facile evitare gli incidenti”, sostiene Teresa Astone secondo cui  “Un ambiente più vivibile favorisce la rinascita dei quartieri e del commercio locale. La quasi totalità degli acquirenti dei negozi di quartiere sono pedoni e bisogna pensare anche a questo quando quando vi si parla di zone 30”. “La velocità moderata migliora la sicurezza dei pedoni e l’incidentalità cala dell 8%”.

“La sicurezza si costruisce così. Moderare la velocità è segno di civiltà”, conclude la presidente dell’Aifvs

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