Acqua gialla e schiuma lungo la costiera cilentana, proteste dei bagnanti

Amministratori e dati Arpac escludono inquinamento

Di Fiorenza Di Palma

Acqua di uno strano colorito tra il giallo e il verde. E’ quanto si verifica in alcuni tratti di costa cilentana. Sono diverse le denunce dei bagnanti che evidenziano il fenomeno: inizialmente il problema era stato segnalato a Capaccio Paestum; in settimana situazione simile a Camerota, dove alcuni turisti rimarcavano anche la presenza di schiuma in prossimità della riva; infine nel week end il disagio si è vissuto ad Agropoli, nei pressi della foce del Fiume Solofrone.

Le proteste non mancano, molti hanno scelto di lasciare il mare per ritornare sulla spiaggia, sdegnati dall’accaduto e ipotizzando che potesse trattarsi di inquinamento.

Nel caso di Capaccio Paestum, le acque si sarebbero intorbidite a causa delle operazioni pulizia dei canali dell’idrovora nel Comune di Eboli. La melma delle alghe e la terra si sarebbero quindi riversate in mare. Ad Agropoli non sembra possa trattarsi del medesimo problema considerato che gli interventi sono terminati da oltre una settimana e non si esclude che qualche sostanza inquinante possa essere finita in mare dal fiume Solofrone, seppur questa ipotesi resta remota.

Per quanto riguarda Camerota, invece, è stato il sindaco Mario Scarpitta a confermare che gli interventi in corso per la posa di condotte sottomarine relative al nuovo impianto di depurazione stanno determinando l’intorbidimento dell’acqua.

Che non si tratti di inquinamento lo confermano anche le analisi dell’Arpac. La schiuma, del resto, può essere anche un fenomeno dovuto al muco derivante dalla combinazione di zuccheri e microalghe.

E l’acqua tra il giallo e il verdastro? Anche in questo caso nessun problema d’inquinamento ma colpa del caldo. Sono alghe unicellulare che prolificano dando questa colorazione al mare. La presenza di colore, quindi, indica soltanto quanto l’acqua sia ricca di questi organismi.

Un mare di questo tipo non sarà bello da vedere ma sulla salubrità delle acque non sembrano esserci dubbi.

Condividi questo articolo
Exit mobile version