PERDIFUMO. Proseguono le indagini sulla presunta violenza sessuale avvenuta ad Agropoli, in località Mattine, ai danni di una 34enne di Perdifumo. I carabinieri della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna, attendono di ascoltare la donna che a causa dello shock e dell’intervento chirurgico, non ha ancora potuto spiegare la sua versione dei fatti agli inquirenti.
Intanto nella giornata di ieri sono stati sentiti alcuni vicini ed effettuati dei controlli presso l’abitazione. Stando alle ricostruzioni dei familiari la giovane mamma, sposata e con un figlio, stava rientrando da lavoro, da Giungano. Giunta sulla SS18, nel territorio del Comune di Agropoli, un’auto le avrebbe tagliato la strada. Sarebbero quindi scese due persone che avrebbero messo in atto lo stupro. Dopo l’accaduto la donna sarebbe riuscita a rimettersi in macchina per far ritorno a casa dove avrebbe raccontato tutto al marito. Poi l’allarme ai carabinieri e al 118 e il trasferimento all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.
Una versione non del tutto chiara che induce i carabinieri ad approfondire la questione. Importanti saranno anche i dati che emergeranno dalle celle telefoniche che potrebbero ricostruire il percorso fatto dalla donna. Inoltre sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza.