Sarà la Procura di Salerno a chiarire se vi sono responsabilità per la morte di Antonietta Corinto, la 28enne morta lunedì all’ospedale “Ruggi” di Sapri.
La donna, soltanto tre giorni prima, venerdì, aveva partorito il suo primo figlio (in precedenza ne aveva perso uno). Lunedì, dopo averlo allattato, ha aperto la finestra che da su un ballatoio e si è lanciata nel vuoto.
Una morte drammatica, epilogo di uno stato depressivo segnalato dai familiari e in particolare dal marito che aveva chiesto un permesso speciale per poterle stare accanto. Stando alle sue accuse, però, questa opportunità gli sarebbe stata negata. Potrebbe ciò aver influito su quanto accaduto? Antonietta poteva salvarsi? Tutte risposte cui la magistratura di Salerno proverà a dare risposta.
Saranno sentiti i familiari della giovane, i medici che l’hanno avuta in cura e si proverà a capire cosa sia realmente accaduto. La morte di Antonietta Corinto ha fatto sprofondare nel dolore la sua famiglia e ha lasciato senza parole anche la comunità di Sapri che si è associata al lutto.