Sala Consilina: i salviniani attaccano il PD e Matera su carcere, tribunale e ferrovia

Lega non convinta del mea culpa Dem

Di Erminio Cioffi

Sala Consilina – Il mea culpa del Pd e di Piero De Luca sulla chiusura del carcere di Sala Consilina e sulla soppressione del tribunale non convince gli esponenti valdianesi della Lega. De Luca sabato scorso ha incontrato a Sala Consilina sindaci e amministratori del Pd.

«Piero De Luca – ha dichiarato Giuseppe Vitolo, coordinatore comprensoriale del partito di Matteo Salvini – ci ha nominato come forza di governo, dalle sue parole abbiamo evinto che voglia collaborare con noi per la questione tribunale e carcere, vicende molto care al nostro comprensorio e questo ci fa molto piacere perché evidentemente ci tiene al nostro territorio. Vogliamo però ricordare che quando sono state fatte le battaglie per salvare il tribunale, non abbiamo visto nessuno durante i sit-in a difesa del tribunale, nè tantomeno abbiamo visto i rappresentanti regionali o provinciali dell’allora partito di governo. La perdita del tribunale in base all’attuazione della revisione della geografia giudiziaria è avvenuta nel 2013, durante il governo Letta con il Pd al Governo. Probabilmente si potevano impegnare meglio prima, ora vogliono intervenire».

Sulla volontà dell’assessore regionale al turismo Corrado Matera, originario di Teggiano, di voler ripristinare la ferrovia Sicignano – Lagonegro la coordinatrice di Sala Consilina della Lega, Loredana Maraniello, ha invitato l’assessore «ad esibire qualora lo abbia uno studio di fattibilità con concrete possibilità di riattivazione della tratta ferroviaria e di farne partecipi tutti i cittadini del Vallo di Diano. La gente vuole fatti concreti e non le solite passerelle allietate dalle solite chiacchiere e promesse».

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