Nuovo arresto per Lazzaro Cioffi, il carabinieri finito nel mirino dell’antimafia di Napoli con l’accusa di essere stato coinvolto in un traffico di spaccio di droga. Il suo nome, secondo le indiscrezioni dei mesi scorsi, sarebbe stato al centro anche di uno scambio di informazioni tra la procura partenopea e quella di Salerno che indaga sull’omicidio di Angelo Vassallo.
Lazzaro Cioffi aveva già chiesto di congedarsi dall’Arma dei Carabinieri quando il suo nome era emerso in un filone dell’inchiesta sull’assassinio di Angelo Vassallo. Una posizione ritenuta nelle prime fasi delle investigazioni marginale, al punto che Cioffi non risulta mai formalmente essere stato iscritto nel registro degli indagati.
Tuttavia, secondo alcune testimonianze, Cioffi sarebbe stato presente ad Acciaroli nelle ore in cui Vassallo fu ucciso. I nuovi sospetti si fondano, quindi, sul ruolo che l’inchiesta della DDA di Napoli ha assegnato a Cioffi nei rapporti con il crimine organizzato del Parco Verde di Caivano, trafficanti di droga con forti interessi e ramificazioni anche nel salernitano e nel Cilento. Elementi sui quali anche la Procura di Salerno sta approfondendo le indagini.