Sapri: al via le domande per l’Assistenza agli alunni con disabilità

Sono coinvolti tutti i Comuni rientranti nel Piano di Zona Ambito territoriale S9

Di Antonella Capozzoli

Anche per l’anno scolastico 2018-2019, è stato attivato, a vantaggio di tutti i Comuni rientranti nel Piano di Zona S9, il servizio di Assistenza Specialistica Scolastica in favore degli alunni con disabilità.

Il programma riguarda, in particolare, la scuola dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria di I grado.

Le famiglie che vorranno richiedere il servizio di assistenza, dovranno ritirare, presso l’Ufficio di Piano, gli Istituti scolastici e gli assistenti sociali del proprio Comune, la modulistica necessaria, compilarla e consegnarla entro e non oltre il 13 luglio 2018. L’Ufficio di Piano, poi,si occuperà di organizzare gli incontri con docenti,referenti del Distretto sanitario e genitori per pianificare, insieme, una strategia educativa personalizzata ed efficace. L’obiettivo dell’Assistenza Specialistica Scolastica, infatti, prevede la realizzazione di una serie di attività psico – socio educative molto specifiche, che permettano di potenziare l’autonomia personale, la comunicazione, la socializzazione e l’inclusione degli alunni con disabilità.

L’Assistenza Scolastica è riservata, in maniera esclusiva, agli alunni con riconosciuta disabilità: la legge 104/92 – che certifica l’handicap – fa riferimento al grado effettivo di partecipazione sociale della persona, tenendo conto delle difficoltà soggettive, oggettive, sociali e culturali: si definisce infatti come persona con handicap “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione”. La legge 104 prevede inoltre un’ulteriore condizione definita “handicap in situazione di gravità”: questo stato, secondo la normativa, si verifica “qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’ età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”.

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