Castellabate: arriva la banda ultra larga

La fibra ottica arriva nelle case dei cittadini

Di Comunicato Stampa

Da oggi anche il comune di Castellabate può accelerare con la rete a banda ultra larga di Open Fiber, che porterà la fibra ottica direttamente nelle case dei cittadini, nelle aziende e nelle sedi della Pubblica Amministrazione in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa).

Il piano di cablaggio per il comune immerso nel Parco del Cilento, nota località turistica per le sue attrattive naturalistiche e balneari, prevede la copertura di circa 8200 unità immobiliari – tra cui 20 aziende e 22 sedi delle Pubbliche Amministrazioni – con un investimento di oltre 1 milione di euro. Verranno stesi 77 chilometri di fibra ottica e realizzato un punto di accesso alla rete (POP, Point of Presence) dedicato in maniera esclusiva a Castellabate.

Il progetto si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Campania, i Comuni interessati e Infratel Italia, società “in house” del MISE. La convenzione ha permesso l’emissione da parte di Infratel del primo e del secondo bando di gara per la costruzione e la gestione di una rete a banda ultra larga nelle cosiddette “aree bianche” o “a fallimento di mercato”, zone meno densamente popolate dove costruire un’infrastruttura è più complesso e non redditizio per le aziende (dato che il numero di connessioni alla rete non sarebbe sufficiente a coprire i costi). Open Fiber, la società attiva in tutto il territorio nazionale per costruire e gestire un’infrastruttura in fibra ottica, si è aggiudicata entrambi i bandi, che interessano complessivamente circa 7000 comuni in 16 Regioni più la Provincia autonoma di Trento. L’azienda gestirà la rete – che rimarrà di proprietà pubblica – in concessione per 20 anni, curandone anche la manutenzione.

Open Fiber cablerà complessivamente in Campania oltre 630mila unità immobiliari in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) per garantire il massimo delle prestazioni. Con questa tecnologia la fibra arriverà direttamente nelle case degli utenti evitando l’utilizzo del rame e consentendo di supportare una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo. L’investimento totale per l’infrastrutturazione della Regione sarà di oltre 163 milioni di euro e interesserà 546 comuni della Campania, di cui 157 in provincia di Salerno.

“Presto i cittadini, le aziende e i turisti che soggiornano a Castellabate potranno beneficiare di una connessione ultraveloce, sicura e affidabile, in grado di dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio” ha commentato Emanuele Briulotta, responsabile Network & Operations area Sud di Open Fiber. “Nella realizzazione della rete daremo priorità al riutilizzo delle infrastrutture esistenti, che ci consentirà di ridurre gli scavi e l’impatto sulla viabilità, nel massimo rispetto del patrimonio naturale di questi luoghi”.

“Castellabate continua a crescere e, grazie alla possibilità di connettersi alla fibra più veloce e tecnologica mai vista prima, farà un balzo in avanti nel futuro che gioverà alle imprese, alla scuola, alle famiglie, alle istituzioni – dichiara il Sindaco Costabile Spinelli – il nostro è inoltre uno dei primi Comuni a poter vantare l’avvio delle attività di realizzazione della banda ultra larga”.

Soddisfatto dell’apertura del cantiere per il cablaggio e la realizzazione anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Costabile Nicoletti: “L’intervento si inserisce all’interno del progetto di digitalizzazione di un territorio come il nostro, dalle grandi possibilità di espansione in termini imprenditoriali e turistici, e di miglioramento e incremento delle infrastrutture e dei servizi offerti”.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile in alcuni luoghi del territorio.

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