Torna libertà Carmine Testiera, l’ufficiale giudiziario di Ascea, in servizio al Tribunale di Vallo della Lucania, che ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari.
Le manette per lui erano scattate lo scorso mese di febbraio per la vicenda delle mazzette in Tribunale. Pesanti le accuse: concussione, falso ideologico e corruzione.
Rinchiuso nel carcere di Salerno, era stato raggiunto da altre due ordinanze di custodia cautelare, poi riuscì ad ottenere gli arresti domiciliari, ora torna libero con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e la presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Vallo, Sergio Marotta.
Intanto nella vicenda giudiziaria sono finiti altri 10 noti avvocati del Tribunale di Vallo della Lucania raggiunti nei giorni scorsi dall’avviso di conclusione delle indagini.