«Ora è il momento del silenzio. Dobbiamo stare vicino alla famiglia del ragazzo senza giudizi». Don Salvatore Monterosso, parroco di Vallo Scalo, in modo discreto invita la comunità a riflettere su quanto di grave è accaduto martedì scorso. «Sarà la giustizia – afferma – a prendere i dovuti provvedimenti». Le sue parole arrivano all’indomani del gesto violento e inspiegabile del 17enne che ha accoltellato la madre, Nina Maiese di 45 anni, dopo una banale discussione.
Vallo Scalo, litiga con la madre e l’accoltella: comunità in sotto shock per l’accaduto
La vicenda ha scosso tutti. Per Vallo Scalo in particolare è stato un doppio choc, un intero paese in apprensione per la vita della donna e per le sorti del ragazzo.
«Un bravo ragazzo – aggiunge don Salvatore – aveva fatto la cresima a luglio scorso, un adolescente tranquillo. Anche a scuola mai nessun particolare capriccio».
Don Salvatore è uno dei docenti del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Vallo, dove il 17enne ha appena ultimato il terzo anno. Resta da capire cosa è accaduto martedì sera tanto da renderlo così violento da accoltellare la madre per cinque volte.
La donna fortunatamente sta meglio, non è in pericolo di vita. Il ragazzo resta nel centro di accoglienza per minori di Salerno dove stato trasferito subito dopo l’arresto, con l’accusa di omicidio. È a disposizione del Tribunale dei minori. Un’intera famiglia distrutta. Anche i conoscenti e gli amici più stretti non riescono a farsene una ragione. La donna aveva avuto, come tante altre volte, solo una banale discussione con il figlio. Nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo così tragico.