SESSA CILENTO. Aniello Elia si dimette dalla carica di assessore. “La mia decisione è frutto di un percorso lungo e travagliato” scrive Elia nella lettera indirizzata al sindaco Giovanni Chirico. I rapporti con il gruppo della maggioranza si erano definitivamente deteriorati a seguito di un esposto presentato alla Procura della Repubblica lo scorso dicembre dall’ormai ex-assessore motivato, si legge, da un “profondo senso di legalità”. L’esposto aveva portato all’avvio di un’indagine (ancora in corso) e alla perquisizione degli uffici comunali e delle abitazioni del vicesindaco Falcione e di un commercialista residente nel limitrofo comune di Perdifumo. Tra le ragioni che avrebbero indotto Elia a rassegnare le dimissioni, dunque, ci sarebbero le continue pressioni ricevute in tal senso successivamente alla vicenda, come pure il non riconoscersi più nella linea adottata dall’Amministrazione in questi primi due anni di mandato che – scrive ancora Elia – “contraddice gli impegni e gli obiettivi che avevamo prospettato ai cittadini.” In ultimo, l’assessore dimissionario fa riferimento ad una nota del sindaco Chirico dello scorso 5 giugno con la quale il primo cittadino rimproverava al proprio assessore di “ostacolare gli obiettivi amministrativi” soltanto perchè, stando alla versione di Elia, si era fatta richiesta di “apprendere alcuni atti amministrativi.”
Da Palazzo di Città, invece, affermano che Elia avrebbe presentato richiesta al vicesindaco per estrarre copia di un numero oneroso di documenti e che il rifiuto – relativo, tra l’altro, unicamente all’estrazione di copia e non all’accesso agli atti – sia stato solo temporaneo dal momento che la richiesta sarebbe arrivata nel delicato periodo di approvazione del consuntivo 2017 e il regolamento contempla la possibilità di estrarre copia a patto che non ci sia intralcio del lavoro amministrativo. Il sindaco, inoltre, nella nota del 5 giugno citata da Elia si sarebbe limitato ad invitare ad una maggiore assiduità l’assessore che avrebbe disertato le sedute della Giunta per oltre due mesi.
Anche con la precedente Amministrazione – guidata da Francesco Giovanni Lombardo – Aniello Elia aveva rivisto i propri rapporti con la maggioranza dopo che, in data 20 dicembre 2012, gli era stata notificata la revoca della delega di assessore in seguito alle “difficoltà di partecipazione alle sedute dei Consigli Comunali e della Giunta Comunale.” Successivamente Elia si era unito alla compagine capeggiata da Giovanni Chirico che, nella tornata elettorale del giugno 2016, ebbe la meglio sul sindaco uscente. Oggi, le dimissioni irrevocabili dalla carica di assessore in seno all’Amministrazione Chirico. Elia, tuttavia, ha specificato che manterrà il ruolo di consigliere comunale per rispetto della volontà popolare e per continuare a servire i cittadini.