Casal Velino, niente comizi: Acquavella si ribella

L'Amministrazione Separata dei Beni Demaniali rischia il commissariamento

Di Luisa Monaco

CASAL VELINO. Il sindaco non convoca i comizi elettorali per il rinnovo del Comitato Civico dell’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquvella, scatta la diffida.

I fatti

Nel Comune di Casal Velino è presente l’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquavella, essa è costituita dalle Frazioni di Acquavella e Bivio di Acquavella. Si tratta di un ente autonomo, avente personalità giuridica che provvede, attraverso un Comitato eletto secondo le modalità stabilite dalla legge, alla gestione separata dei beni civici della generalità dei cittadini residenti nel territorio frazionale.

Ebbene nel novembre prossimo dovranno tenersi le elezioni per il rinnovo delle cariche del Comitato ma il sindaco Silvia Pisapia, nonostante una nota del dirigente della Direzione Generale Politiche Agricole della Regione, non ha ancora convocato i comizi. Ciò rischierebbe il commissariamento dell’Ente

La diffida

Ecco perché i rappresentanti del comitato, tramite il presidente Mariano Scola, hanno inviato una diffida al primo cittadino affinché comunichi in tempi brevi la data per procedere alla convocazione dei comizi elettorali. “Trascorso inutilmente detto termine – avvertono dal comitato – si adiranno le vie legali”.

“E’ un atto dovuto per tutelare l’Ente da un ingiusto, quanto poco chiaro commissariamento che non solo gioverebbe a chi vuole intorpidire nuovamente le acque per reiterare condotte ambigue, ma incrementerebbe oltremodo il danno erariale, peraltro già oggetto di accertamenti presso gli organi competenti”, il commento del Comitato.

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