La casa di cura “Cobellis” di Vallo della Lucania condannata al risarcimento danni nei confronti di figli ed altri eredi di Maria Cammarano. E’ quanto ha deciso il Tribunale di Vallo della Lucania. La somma è di circa 920mila euro.
I fatti
La donna morì in seguito ad un’operazione avvenuta nella clinica privata vallese. Era il 4 ottobre del 2010 quando Maria Cammarano fu ricoverata alla Cobellis. Tre giorni dopo l’intervento chirurgico di “colecistectomia laparoscopica”. Secondo quanto emerso, successivamente all’operazione, dato l’aggravarsi del quadro clinico, la signora Cammarano venne trasportata presso l’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, laddove veniva sottoposta d’urgenza ad un primo intervento di laparotomia esplorativa e, poi, ad un secondo intervento. La paziente, però, spirò il 13 novembre.
Il procedimento penale, è stato archiviato 3 anni dopo, ma quello civile è proseguito. I figli della signora Cammarano si sono affidati all’avvocato Michele Capano riuscendo ad ottenere un risarcimento di quasi un milione. I figli ora chiedono che venga riaperto anche il procedimento penale.