Un Commissariato di polizia nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. E’ quanto ha proposto ieri Pasquale Sorrentino in consiglio provinciale, rappresentando un’istanza proveniente dall’intera amministrazione comunale di San Giovanni a Piro, Comune di cui ricopre anche l’incarico di vicesindaco.
L’assise ha approvato una proposta da presentare al Ministero degli Interni e a tutti gli organi preposti per chiedere maggiore attenzione alla sicurezza del territorio e un potenziamento delle forze dell’ordine presenti nell’area.
La situazione controlli e legalità, infatti, è preoccupante: il primo Commissariato di Polizia, dopo quello di Battipaglia, è a circa 250 km di distanza rispetto all’altro, quello di Paola, in provincia di Cosenza; sul territorio cilentano, invece, ci sono soltanto tre uffici della Polizia Stradale nei pressi di Sala Consilina, Vallo della Lucania e Sapri; la chiusura dell’Ufficio della Polizia Ferroviaria di Agropoli ha assestato, poi, una ferita profonda a un sistema già di per sé debole e compromesso.
Il Cilento – territorio prevalentemente turistico – in determinati periodi dell’anno vede aumentare esponenzialmente il numero di abitanti; oltretutto, la DIA ha segnalato, soprattutto nel medio e basso Cilento, ” zone calde”, particolarmente interessate da fenomeni illeciti.
Di qui la richiesta di avere a disposizione un commissariato con sede in uno dei comuni che si renderà disponibile ad accoglierlo mettendo a disposizione i locali. Erano stati anche i sindacati nei mesi scorsi a chiedere ai Comuni che fosse sollecitata l’istituzione di un Commissariato.