A Stio, sabato 9 giugno, si svolgerà “Di(Stio)rtion”, il festival che abbina ad un concorso letterario, una rassegna artistica-musicale. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Stio, avrà luogo nell’antica chiesa di San Pietro e Paolo nel borgo cilentano, con inizio alle 16.30.
Il concorso letterario prevede la realizzazione di un’opera breve, di non più di mille parole, di cui almeno 50 dovranno iniziare, contenere, o finire con la parola Stio; il tema è libero e ci si potrà dedicare allo stile prescelto. La giuria terrà conto del testo, della messa in opera, dell’originalità e della performance di presentazione; in più, sono ammessi testi editi ed inediti e le scritture a più mani senza limiti di età.
Nell’ambito della manifestazione verrà presentato il libro di Antonio Pesca, “Lancette spezzate”, edito da Graus editore. L’opera, già presentata al liceo statale “Manzoni” di Caserta, racconta la storia del protagonista, Giovanni, il figlio di un giornalista investigativo morto suicida nelle acque del Po’ a Torino, che vent’anni dopo va alla ricerca dei motivi di quel gesto. Leggerà gli articoli scritti dal padre, conoscerà colleghi, amici e confidenti che facevano parte di quel mondo ed entrerà, così, nel tunnel del più grande mistero della storia della Repubblica Italiana: il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro. Scoprirà verità inenarrabili che cambiarono la storia della politica italiana.
La giornata sarà accompagnata da buona musica dal vivo e da stand enogastronomici; dalle 22.00 esibiranno Nu ma project con Francesco Bianco, Distortion jam, Diazepam.