A Celle di Bulgheria vanno in scena i moti del Cilento

Domani sera gli Artisti Cilentani Associati si esibiranno per una delegazione di 80 bulgari

Di Barbara Maurano

Mercoledì 6 Giugno, a Celle di Bulgheria, andrà in scena lo spettacolo “1828: La Rivolta del Cilento”, realizzato dagli Artisti Cilentani Associati.  Un appuntamento importante  voluto dall’Amministrazione Comunale di Celle di Bulgheria che, in questi giorni, ospita una delegazione di 80 Bulgari, tra cui il console e l’ambasciatore,  in virtù di un gemellaggio tra la Bulgaria e Celle di Bulgheria. Nell’800, infatti, prima dell’anno 1000, l’Eremo di Bulgheria fu interessato da un’emigrazione bulgara.

In occasione, perciò, dei 190 anni dalla rivolta del 1828 nel Cilento, l’Amministrazione ha pensato di omaggiare  la delegazione con una storia che immortala una vicenda importante del Risorgimento nel Cilento. Lo spettacolo è un musical con 12 canzoni inedite, composte dal Maestro Mauro Navarra e dal Maestro Angelo Loia, con  testi di Alina Di Polito e Simona  La Porta e regia di Alina Di Polito,  e ripercorre  le vicende del Canonico De Luca, dei fratelli Capozzoli delle famiglie Riccio e De Mattia, che, in nome della libertà, trovarono la morte per mano delle truppe Borboniche , guidate dallo spietato Maresciallo Francesco Saverio Del Carretto. È un atto unico di una durata di un’ora e venti che, domani sera, sarà presentato nello scenario del Centro Storico di Celle di Bulgheria. Lo spettacolo, scritto in italiano,  ha musiche con sonorità di  carattere etnico e cilentano. In onore della delegazione bulgara, parte dei testi verrà tradotta in bulgaro per permettere agli spettatori di comprenderne il significato. Il cast è composto da Giuseppe Brancato, Paolo Puglia, Gennaro Ciotola, Alina Di Polito, Simone La Porta ,Giovanna Navarra, Vincenzo Albano, Danilo Napoli e  Marco Mondì.

Si inaugura, così, la stagione estiva con uno spettacolo che, vista la valenza storica e la celebrazione di un importante  anniversario, si candida a diventare un appuntamento itinerante nei luoghi che hanno interessato la rivolta e hanno dato i natali ai protagonisti di una vicenda non raccontata dai libri di storia.

 

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