Si è conclusa la XXII edizione del Meeting del Mare. Una serata a tinte “reggae made in Italy”, con il concerto dei Mellow Mood, preceduti tra i tanti artisti emergenti anche dal talentuoso giovane rapper di Marina di Camerota, Antonio Cusati in arte Dutty Beagle, che ha presentato in anteprima ai fan dell’evento alcune nuove canzoni tra cui il suo ultimo successo “Aperisushi”, alle telecamere di Cilento Tv, ecco quanto ha dichiarato in merito: “questo brano è nato ispirandomi alla canzone dei Bee Gees Stayin Alive. Volevo creare qualcosa di movimentato con lo scopo di far ballare la gente, ma allo stesso tempo avere un testo pungente, ironico, puntando il dito verso alcune caratteristiche che rispecchiano la società con la quale ci confrontiamo ogni giorno”.
Sulla sua partecipazione al Meeting del Mare, Dutty Beagle si è lasciato andare ad un laconico: “è sempre emozionante cantare su questo palco, in un festival che mi ha lanciato e che mi ha fatto credere giorno dopo giorno sempre di più nel continuare ad inseguire il mio sogno”. E nel panorama reggae italiano, è impossibile non parlare dei Mellow Mood, gli headliner dell’ultima serata, giunti ormai al quinto disco (l’ultimo è uscito a marzo dal titolo Large), e forti di decine di milioni di visualizzazioni su Youtube, hanno esordito ufficialmente nel 2009 con un album autoprodotto (“Move”!), imponendosi in breve tempo all’interno della scena indipendente ed hanno allietato il pubblico presente con i loro più grandi successi, tra i quali Dance Inna Babylon, Inna Jamaica, Criminal, Only You, Dig Dig Dig, fino ad arrivare alle più recenti Large, primo singolo tratto appunto dall’ultimo album e Sound of War, il secondo singolo uscito ad aprile e che i Mellow Mood hanno presentato così: “da un punto di vista armonico e ritmico, Sound Of A War è molto semplice e potente il che la rende forse la canzone più “Mellow Mood” del nuovo album. Il modo in cui è stata prodotta e la sua sonorità però sono un buon esempio del sound generale dell’intero disco.
Per quanto riguarda il testo, purtroppo la guerra continua ad essere un argomento di attualità che tocca tutti noi”. “Il reggae – continuano i membri del gruppo – è sempre stato una musica militante con un chiaro messaggio, e questa canzone dice che non ci tiriamo indietro”.