CAMEROTA. Nonostante il divieto imposto dal sindaco di Camerota, Scarpitta, di servire alcolici in bottiglie di vetro, non accolto positivamente dai tanti esercenti e dai tanti giovani che hanno affollato già dalla mattinata il centro costiero cilentano, è iniziata nel migliore dei modi la XXII^ edizione del Meeting del Mare, la tre giorni di musica, convegni, rassegne, incontri e tanto altro.
Ieri sera dopo l’esibizione delle band emergenti, il primo ospite headliner della serata è stato Frah Quintale.
Frah Quintale
Conosciamo meglio gli artisti di questa XXII^ edizione: Pseudonimo di Francesco Servidei, il bresciano classe 1989, si è avvicinato alla cultura hip hop nel 2012 iniziando a dipingere. Dopo un paio d’anni inizia a fare freestyle e a scrivere testi, cominciando a suonare in qualche jam session cittadina. Il disco d’esordio del rapper (o ex rapper?) è uscito lo scorso 24 novembre e si intitola “Regardez moi” (ossia “Guardatemi”, un titolo che rappresenta un biglietto da visita) ed è stato pubblicato dall’etichetta discografica indipendente Undamento, già dietro le ultime produzioni di Coez. L’album contiene dieci canzoni scritte da Frah Quintale e prodotte da Ceri, già collaboratore del cantautore di “La musica non c’è”, che lo aveva affiancato anche per l’EP dello scorso anno. Tra i pezzi contenuti nel disco ci sono anche i singoli che Frah Quintale ha pubblicato negli ultimi mesi, i cui videoclip hanno riscosso discreti successi su YouTube: “8 miliardi di persone”, “Hai visto mai”, “Cratere”, “Nei treni la notte”, “Accattone”.
L’appuntamento di questa sera: Cosmo
Stasera, invece, sempre presso il porto turistico di Marina di Camerota, è la volta di uno degli artisti del momento. Sul palco del festival ideato e diretto da don Gianni Citro, andrà in scena l’electro-pop dell’artista piemontese Cosmo, anticipato sempre dalle esibizioni di giovani musicisti e band emergenti provenienti da tutta Italia e da spettacoli di danza, azioni teatrali e performance artistiche. In programma anche mostre, presentazioni di libri e l’aftershow di EarthLife, progetto techno e melodic di Luca Aniston e Luigi Gargano (ingresso libero, inizio concerti ore 17). Cosmo, (uno dei nomi di spicco della nuova musica italiana), è il nome d’arte di Marco Jacopo Bianchi, 35 anni, ex professore di storia di Ivrea. Già frontman dei Drink To Me, nell’autunno del 2012 inizia a farsi conoscere sul web come solista. Nel 2013 pubblica il suo primo album Disordine, un insieme di danze sfrenate e riflessioni intimiste. L’ascesa di Cosmo, nel corso degli ultimi mesi, è stata irrefrenabile e scandita dai numeri spettacolari di un tour iniziato lo scorso marzo e che ha fatto registrare ovunque il tutto esaurito con date raddoppiate e pure un appendice europea dal clamoroso successo. Nel panorama musicale italiano, al momento, non c’è nessuno come Cosmo capace di fondere una scrittura pop dagli spiccati tratti autoriali con un approccio alla materia sonora così libero e fuori dagli schemi, più figlio della musica elettronica da club che della nostra tradizione cantautorale. Nel 2016 esce L’Ultima Festa, il singolo che lo fa conoscere al grande pubblico e dà il titolo al suo secondo disco che amplifica il percorso artistico intrapreso con Disordine e fa emergere Cosmo come uno dei nomi più interessanti del panorama musicale. L’album riscuote un grande successo di critica (è eletto Miglior Album Italiano dell’anno da Rolling Stone) e di pubblico (viene certificato disco d’oro). Il 2018 è l’anno della consacrazione definitiva, a gennaio esce Cosmotronic: un progetto ambizioso, costituito da un doppio album che gioca sulle due anime artistiche del dj e producer, ovvero la canzone d’autore e la musica da club, finalmente fusi in uno stile unico e originale. Domani infine con inizio fissato non prima delle 23:00, chiuderanno l’edizione del Meeting del Mare dal titolo “Adesso”, i Mellow Mood. Nati a Pordenone all’incirca nel 2005, esordiscono ufficialmente nel 2009 con un album intitolato “Move!”. Prodotto da quello che è poi diventato il loro architetto sonoro e dubmaster, Paolo Baldini, “Move!” è pubblicato senza etichetta, distributore o ufficio stampa, ma è ugualmente un successo. Due singoli, “Only You” e “Dance Inna Babylon”, totalizzano a oggi complessivamente più di trenta milioni di visualizzazioni su YouTube. Dopo aver pubblicato tra il 2012 e il 2015 altri tre album, a marzo 2018 i Mellow Mood pubblicano “Twinz 2 The World”, edizione limitata destinata al mercato francese, che unisce i loro due precedenti lavori e “Large”. Il tour estivo che seguirà dopo il Meeting del Mare, porterà la band pordenonese in tutta Europa e nelle Americhe, dove sono annunciati tra gli headliner dei più importanti festival di genere del continente.