SALA CONSILINA. Domani, 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica sarà consegnata la Medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria dell’avvocato Pino Paladino che ha perso la vita, a 45 anni, l’11 agosto del 2013 nelle acque di Palinuro dove si era tuffato per salvare la vita di alcuni ragazzi che stavano rischiando di annegare.
La cerimonia che vedrà la consegna della Medaglia, da parte del Prefetto di Salerno Salvatore Malfi, alla moglie Monica Cimmino si terrà a Salerno a partire dalle ore 10:30 in piazza Amendola o al teatro Augusteo qualora le condizioni meteo dovessero essere avverse. Quello che ha fatto Pino non è normale, ma è straordinario e tragicamente meraviglioso. L’11 agosto di due anni fa era al mare, con la sua famiglia, doveva essere una giornata di relax, arriva in spiaggia sente delle urla si rende conto che dei ragazzi rischiano di annegare. Pino mette da parte il suo istinto di sopravvivenza, il cuore prevale sulla ragione e senza esitare si tuffa in mare, inizia a nuotare per raggiungere i ragazzi in difficoltà, li salva ma poi il suo cuore cede allo sforzo immane al quale si è sottoposto per mettere in salvo delle vite umane.
Ci sono voluti quasi 5 anni perché finalmente da parte dello Stato arrivasse il riconoscimento del sacrificio della vita dell’avvocato eroe di Sala Consilina. “Pino era una persona speciale – così lo ha ricordato Katia Di Palma a nome dei suoi colleghi ed amici – che ha lasciato un vuoto difficile da riempire. Io ho perso il conto della volte in cui tutti quanti noi che gli volevamo bene ci siamo chiesti perché è la risposta è stata sempre la stessa: perché la vita è stupida e si è privata di una persona che l’avrebbe resa sicuramente migliore”.