“Non una volta, nel corso delle sue passerelle mediatiche cariche di buoni propositi e di mirabolanti annunci, Vincenzo De Luca, nella sua veste di commissario alla Sanità, informò i cittadini che per garantire una sanità efficiente avrebbe lavorato giorno e notte, fine settimana compresi. Purtroppo questo stakanovismo lo ritroviamo soltanto negli operatori di tantissimi presidi ospedalieri”.
A denunciare il caso il consigliere regionale del M5S Michele Cammarano. “Medici, infermieri e personale sanitario che per spirito di servizio offrono le loro prestazioni, lavorando ben oltre il monte ore previsto per legge e dalle normative europee – dice – Un caso emblematico è il reparto di ortopedia del comune di Roccadaspide, alle prese con un’atavica mancanza di personale che pregiudica, a lungo andare, un’assistenza dignitosa ai pazienti, oltre che mortificare la dignità dei lavoratori. Tutto questo è l’effetto di un piano sanitario regionale che non tiene affatto conto delle reali esigenze dei territori”.
A De Luca il compito di prenderne atto e di provvedere ad adeguare gli organici rispetto alla richiesta sanitaria dei singoli territori – evidenzia Cammarano – La provincia di Salerno, in particolar modo l’area del Cilento, restano le zone più penalizzate dalla sciagurata organizzazione della rete ospedaliera regionale, soprattutto a seguito della inspiegabile chiusura e di un ingiustificato depotenziamento di diversi nosocomi strategici”.