Monte Stella: riapre il santuario

Il prossimo 1 giugno i fedeli accoglieranno l'effigie restaurata della Madonna

Di Antonella Agresti

SESSA CILENTO. Domenica 10 giugno riaprirà il santuario sulla vetta del Monte Stella e, per l’occasione, si terrà la ormai tradizionale “Marcia della Pace”. L’appuntamento è per le 06:30 nei pressi della chiesa parrocchiale di Omignano Capoluogo: da qui si partirà alla volta della cappella montana dove, alle 11:00, sarà celebrata la messa. Quest’anno, tuttavia, le celebrazioni in onore della Madonna della Stella cominceranno già venerdì 1 giugno quando l’effigie restaurata sarà solennemente accolta in piazza Pompeo Lebano a Sessa Cilento. I fedeli accompagneranno la statua in processione fino ad Omignano dove sarà rinnovato l’atto di affidamento del popolo cilentano a Maria. La festa solenne della Madonna della Stella sarà celebrata il 19 agosto; tutte le domeniche – a partire dal 17 giugno –  sarà comunque possibile partecipare alla messa presso il santuario alle ore 18:30.

ll Monte Stella insiste nel territorio comunale di Omignano, ma la vetta rientra nell’amministrazione del limitrofo comune di Sessa Cilento. Il santuario, invece, il cui edificio risale all’anno 1000 c.a., ricade formalmente nella giurisdizione ecclesiastica della parrocchia di San Mango Cilento retaggio, questo, di quanto accadde nel 1362. Un sacerdote di San Mango, tale Angelo Sombato, ottenne dall’allora vescovo di Capaccio il permesso di trasferirsi sulla vetta del Monte per ritirarsi a vita eremitica e celebrare messa per i tanti pellegrini che vi si recavano per onorare la Vergine. Fu così che frate Sombato ottenne anche che la cappella, fino ad allora intitolata a San Marco del Monte Cilento, venisse intitolata a Santa Maria della Stella. Ne conseguì anche la modifica del toponimo: il Monte Cilento diventò Monte Stella. L’effigie mariana della Stella è invece proprietà degli Omignanesi i cui parroci, negli anni, hanno di fatto amministrato le celebrazioni e i riti religiosi del santuario.

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