Ancora problemi per gli operai che si occupano della gestione dei rifiuti sul comprensorio cilentano. Questa volta a sollevare il problema è la Cisal che porta all’attenzione la situazione in cui versano i dipendenti di Ascea e Centola, senza stipendio e con la mensilità di maggio già maturata.
Il sindacato, attraverso una nota inviata all’azienda L’Igiene Urbana – Società Servizi Ecologici, che opera nel territorio dei due Enti, ha chiesto che la situazione venga sbloccata quanto prima. L’invito, in particolare, “a corrispondere quanto dovuto, diffidando tutti coloro che sono interessati e coobbligati al pagamento ad effettuarlo entro domani, rispettando per il futuro il termine previsto dal CCNNL di settore”.
“Si riserva ogni altro diritto e azione, non escluso il calcolo e la richiesta di corrispondere gli interessi legali, la rivalutazione monetaria e i vari danni subiti dai lavoratori a causa dei ritardi, con richiesta di blocco di beni e liquidità – fanno sapere dalla Cisal – Esperito il tentativo di conciliazione nel caso abbia esito negativo vi sarà la proclamazione dello sciopero di tutti gli addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani nei due territori di riferimento”.