Per l’estate 2018 debutterà in quattro comuni l’imposta di soggiorno. Si tratta di Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate e Santa Marina.
Capaccio Paestum
L’introduzione di questa nuova tassa è arrivata non senza polemiche, ad eccezione di Capaccio Paestum dove comunque non è stata accolta con entusiasmo. Qui è già entrata in vigore dallo scorso aprile: i prezzi vanno da 1,50 euro a 3 euro al giorno. Il costo varia a seconda della tipologia di strutture ricettive, al numero di giorni sul territorio e alle condizioni del turista.
Capaccio Paestum, è ufficiale: istituita l’imposta di soggiorno
Agropoli
Ad Agropoli l’imposta di soggiorno entrerà in vigore tra pochi giorni, il prossimo 1 giugno. Le polemiche in questo caso sono state dettate dalle mancate rassicurazione da parte dell’amministrazione comunale di voler garantire maggiori servizi ai turisti. I prezzi sono comunque ridotti: da 1 euro a 1,50
Agropoli, arriva la tassa di soggiorno. Sarà applicata a partire dall’1 giugno
Castellabate
A Castellabate le critiche all’indirizzo dell’amministrazione Spinelli non si sono risparmiate: l’imposta di soggiorno è prevista da marzo a ottobre. I malumori degli operatori turistici arrivano soprattutto in considerazione delle tante prenotazioni già pervenute e sulle quali si sarebbe dovuta applicare la nuova tassa. Tra Comune e titolari di strutture ricettive si è comunque arrivati ad un accordo.
Una polemica simile si è avuta a Centola e Sapri dove il Comune ha deciso di applicare aumenti sulla tassa di soggiorno già in vigore.
Santa Marina
A Santa Marina, invece, sono stati i prezzi a causare dissapori: la tassa, infatti, è la più cara tra quelle già in vigore in costiera cilentana. Un soggiorno in un Hotel da 1 a 3 stelle oppure nei B&B o nelle case vacanza costerà 2 euro al giorno fino ad un massimo di 30 giorni di pernottamento. Cioè solo dopo il 30 esimo giorno di vacanza il turista sarà esente dalla tassa. Mentre per gli Hotel a 4 e 5 stelle l’imposta da versare sarà di 3 euro al giorno. Anche in questo caso bisognerà pagarla fino a 30 giorni di vacanza. Saranno esenti, tra gli altri, disabili e anziani.