Dopo circa un anno di attività amministrativa, il sindaco Guercio scioglie le riserve sul partito di appartenenza e aderisce al partito “Italia in comune” di recente formazione e promosso da sindaci e amministratori locali, come il sindaco di Parma Federico Pizzarotti o quello di Cerveteri Alessio Pascucci.
La nuova compagine politica, che in queste settimane è impegnata in un tour per promuovere la propria Carta dei Valori, ha il merito di aver riportato al centro del dibattito politico quella che da tempo è risultato una grande e grave assenza: il territorio, con le sue prerogative e i suoi fabbisogni.
“Ciò che mi invoglia a partecipare attivamente alla crescita di Italia in comune – dichiara Guercio – è la base ideologica e l’aspirazione di un partito che, composto dagli amministratori e dalle parti attive della società, intende argomentare sui temi veri, sui problemi reali, ipotizzando le soluzioni concrete ai problemi e alle azioni di sviluppo. Negli ultimi anni la politica si è dibattuta sui social; è urgente che essa torni a radicarsi nei territori, che sappia ripristinare la relazione tra cittadino, amministrazione e istituzioni regionali e centrali. Il tempo di alcuni partiti tradizionali è ormai scaduto e le nuove forme dei movimenti e dei partiti devono assumere forme e linguaggi moderni. Abbiamo il dovere di dare un contributo per il rinnovamento della politica e dobbiamo farlo con le figure migliori, quelle che conoscono le esigenze dei cittadini e le potenzialità dei territori”.
Italia in comune sta avviando una fase di costituzione di sezioni locali e anche il Vallo di Diano, attraverso l’impegno del primo cittadino di Buonabitacolo, avrà il suo presidio territoriale. È un partito che si connota per lo spirito di profondo dialogo e apertura con le associazioni e i movimenti, con le parti sociali e attive. La scelta del sindaco Guercio è stata condivisa con l’amministrazione di Buonabitacolo e trova l’adesione anche di altri consiglieri, di amministratori di altri comuni e di associazioni e movimenti dislocati lungo la provincia di Salerno. “Ciò che mi affascina, conclude Guercio, è essere protagonista di un’azione di dialogo e di creazione di relazioni in tutto il territorio provinciale e nelle sessioni nazionali; una interessante opportunità di crescita politica per me e per Buonabitacolo che sarà sempre più presente – e con forza – all’interno dei contesti politici territoriali e nazionali”.