A Pertosa la prima esercitazione per assicurare la sicurezza degli alimenti nelle aree di accoglienza

Nel campo sportivo una tendopoli per ospitare una comunità colpita da sisma

Di Comunicato Stampa

In caso di sisma, come garantire la sicurezza alimentare alle persone colpite dalle calamità, nelle mense di accoglienza? La risposta sarà data attraverso un’esercitazione simulata delle operazioni, da svolgere in tre giorni, il 29/30/31 maggio nel campo sportivo di Pertosa. Nell’occasione sarà montata una vera area di accoglienza (tendopoli) per ospitare una comunità colpita da un sisma. Questo grazie alla collaborazione del G.O.P.I. – Protezione civile Onlus di Caggiano e alla volontà di Paolo Sarnelli, Direttore dell’U.O.D. Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione Campania.

L’esercitazione prevede:
1) allerta e attivazione dell’unità di crisi locale – attivazione piano aziendale, coordinamento con Unità di crisi regionale e sistema regionale di protezione civile
2) allestimento area di accoglienza – verifica attività per il controllo della gestione delle cucine da campo (procedure di buone prassi igieniche dallo stoccaggio degli alimenti alla somministrazione dei pasti)
3) Simulazioni anche notturne sulla gestione sanitaria dell’acqua potabile, esercitazione su un problema connesso alla presenza di infestanti, esercitazione su un focolaio di tossinfezione alimentare in un’area di accoglienza.

Esperti della Regione Emilia Romagna parteciperanno come Valutatori. I partecipanti all’esercitazione definiti Giocatori sono distinti in:

42 (medici e veterinari): sei per ogni ASL
7 referenti del CRIPAT (centro regionale per la sicurezza alimentare) e del CeRVEnE
2 componenti regionali Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria
2 componenti Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
2 componenti del Dipartimento Veterinario Federico II

Come Osservatori sono stati inviati il Ministero della Salute, Dipartimento della Protezione Civile, Regione Piemonte, Lombardia, Sardegna e Sicilia, IIZZSS delle Marche e Umbria, dell’Abruzzo e del Molise e delle Venezie, Sanità militare, Esperti e Formatori in tema di esercitazioni.

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