Non si placano le polemiche per la nuova fermata del Frecciarossa allo scalo di Centola – Marina di Camerota – Palinuro. Questa volta ad intervenire nella vicenda è il consigliere comunale di minoranza del Comune di Centola, Marco Sansiviero il quale si mostra perplesso sulla “convenienza logistica/turistica dell’utilizzo di quella stazione”. Ma l’esponente dell’opposizione punta l’attenzione su un’altra questione: a far da contraltare a “dichiarazioni trionfali del Sindaco di Centola”, infatti, vi sono una serie di criticità inerenti il territorio “devastato da problemi enormi di dissesto idrogeologico, erosione costiera, viabilità precaria, trasporti pubblici inesistenti, degrado urbano evidente, totale assenza di un minimo di politiche di sviluppo turistico”.
Sansiviero le ricorda tutte: “In un territorio dove, in piena estate, di sovente manca l’acqua e dove, ancora oggi nel 2018, una parte delle tubature sono in amianto, dove gran parte delle abitazioni esistenti non hanno allaccio alla pubblica fognatura; in un territorio dove in piena estate regna il kaos e l’anarchia, ed ognuno si sente autorizzato a fare ciò che ritiene di fare, in un territorio in cui ci viene impedito l’accesso alle grotte marine e all’Arco Naturale, per il pericolo di caduta massi, frutto dell’incuria che si protrae da decenni da parte di chi dovrebbe amministrare, in un territorio dove si aspettano da anni tutta una serie di interventi pubblici strutturali a supporto dell’industria turistica, ormai ad un
passo dal collasso, dove le vendite immobiliari di carattere giudiziario rischiano di consegnare il nostro paese nelle mani di organizzazioni criminali senza scrupoli, dove non esiste un porto degno di questo nome, tant’è’ che una semplice rada viene chiamata porto, dove si consente la distruzione delle nostre dune e non si cura, tutela e valorizza una specie rara e preziosa quale la Primula palinuri, dove non si è in grado di far parcheggiare 2 (dico 2) bus, in quanto non esiste un terminal di parcheggio per bus turistici, leggere le dichiarazioni trionfali e autocelebrative del Sindaco Stanziola per il successo dei risultati ottenuti dalla sua amministrazione, è mortificante ed insopportabile”. “I problemi in campo da affrontare e risolvere sono altri, ben più urgenti ed importanti, e non sono di certo il cambio di denominazione di una stazione ferroviaria o l’ottenere una fermata di un treno per 16 week end all’anno”, conclude il consigliere di minoranza.
Tutt’altro umore invece a Pisciotta dove la mancata assegnazione del frecciarossa continua a destare polemiche. Il consigliere di minoranza Nello Marsicano ironizza: “Eppure il Comune di Pisciotta per anni era diventato la succursale del Comune di Agropoli. Si ma era solo funzionale a fare entrare tre parenti stretti in altrettanti Enti del Cilento. Mentre i nostri giovani elemosinano un posto alla protezione civile per pochi euro al mese. Ora gli amici di Agropoli, quelli delle fritture di pesce, si sono scordati di Pisciotta mentre a Centola portano Frecciarossa”.