Gabriele Milito torna in carcere.
L’uomo,accusato dell’omicidio della moglie, ha evaso gli arresti domiciliari andando in Calabria.
Questa volta infatti,l’ ex ragioniere non è rinchiuso nel carcere di Potenza,bensì in quello di Paola.
Alla luce dell’omicidio della moglie commesso il 29 aprile, il tribunale di Potenza aveva accolto l’istanza della difesa che prevedeva appunto gli arresti domiciliari.
Di fatti, la difesa sosteneva si trattasse di un incidente,un colpo partito involontariamente con il quale avrebbe freddato la moglie mentre dormiva.
In un primo momento,era stato concesso al Milito di scontare i domiciliari presso l’appartamento di Tortorella,dato che quello di Sapri era ancora sotto sequestro. Successivamente sono stati accordati i domiciliari presso un terzo appartamento,situato però a Scalea,dove è stato però sorpreso dai carabinieri , fuori casa.