AGROPOLI. “Continua la girandola delle assunzioni, come la musica al Titanic metre affonda, al comune di Agropoli incuranti della disastrosa gestione continuano ad assumere figli di…”. Parole di Consolato Caccamo che torna a puntare l’indice contro il Comune per presunte assunzioni clientelari in favore di amici e parenti di esponenti politici o dipendenti comunali.
Il presupposto è l’ultima delibera approvata dalla giunta comunale con la quale si dispone l’assunzione di sei istruttori amministrativi a tempo indeterminato (Categoria C, posizione economica C1 part time) attingendo dalla graduatoria del Comune di Lustra.
I sei soggetti in questione sono coloro rientrati dalla seconda alla settima posizione nella graduatoria del concorso pubblico di istruttore amministrativo da destinare all’area servizi amministrativi (la prima è stata già assunta presso il Comune di Lustra) Il caso era stato già sollevato in consiglio comunale nel marzo scorso quando il consigliere Caccamo presentò un’interrogazione proprio per sapere le modalità con cui avveniva le assunzioni ad Agropoli, considerato che già in altri casi si era fatto ricorso all’utilizzo di “sospette” procedure di mobilità o a graduatorie di altri Enti. L’amministrazione comunale, però, ha sempre negato illegittimità nella procedura: “Lo prevede la legge”, fu il commento del sindaco Adamo Coppola.