Doctoralia Awards, il 14% dei medici in gara è campano

Tra le specializzazioni più diffuse quelle del settore ginecologico - andrologico

Di Comunicato Stampa

Forte del successo dei Doctoralia Awards, i famosi premi nel settore della salute che hanno coinvolto negli scorsi anni diverse migliaia di specialisti tra Spagna, Messico, Argentina e Cile, MioDottore – la piattaforma leader al mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo Docplanner – lancia quest’anno anche in Italia i MioDottore Awards, con l’obiettivo di valorizzare e riconoscere la qualità dell’operato dei propri specialisti affiliati dello Stivale.

Il premio è l’unico nel suo genere che celebra la professionalità, la passione e la dedizione degli esperti della salute combinando i giudizi sia di pazienti sia di medici colleghi con la stessa specializzazione. L’edizione italiana si prospetta fin da subito un’occasione speciale per dar voce alle moltissime eccellenze in campo sanitario che costellano il Bel Paese: lo dimostra il fatto che la lista di nominati che accedono alla fase di voto conta ben 269 medici appartenenti a 19 specializzazioni, che includono andrologi e urologi, cardiologi, chirurghi generali e proctologi, chirurghi plastici, dentisti e ortodontisti, dermatologi, endocrinologi, epatologi e gastroenterologi, fisioterapisti, ginecologi, medici estetici, neurochirurghi, neurologi, oculisti, ortopedici, otorini, pediatri, psichiatri e infine psicologi.

Più di un terzo dei medici nominati in Italia proviene dal Lazio (34%) e le specializzazioni più rappresentate in questa regione sono legate alla cura delle patologie dell’apparato locomotorio, con ortopedici, osteopati e fisioterapisti che insieme raggiungono il 15%. Seguono Lombardia e Campania, entrambe che annoverano quasi il 14% di dottori in lizza per i MioDottore Awards. Simili le specializazzioni più diffuse tra i nominati di queste due regioni: infatti, entrambe vantano medici in gara nel settore ginecologico – andrologico, rispettivamente il 16,2% per la Campania e il 13,5% per la Lombardia. La prima edizione dei MioDottore Awards vede le specialiste donne ben rappresentate tra le eccellenze in gara, con quasi un terzo (circa il 30%) dei medici nominati, e una spiccata provenienza principalmente da Lazio (quasi 29%), Lombardia (18%) ed Emilia Romagna (13%).

“Oggi i medici sono chiamati non solo ad essere professionisti validi ma anche a tenersi al passo con i tempi e il nostro obiettivo con i MioDottore Awards è di valorizzare e dare voce ai molteplici esempi di vere eccellenze in campo medico che caratterizzano il nostro Paese, professionisti che hanno compreso l’importanza di Internet per l’evoluzione della propria professione e che trovano in MioDottore la piattaforma ideale per realizzare questo cambio di passo verso il futuro e per essere ancora più vicini ai pazienti,” dichiara Luca Puccioni, CEO di MioDottore.

Nella prima fase dell’iniziativa, che si è conclusa con l’identificazione dei nominati, è stato il parere dei pazienti a farla da padrone: infatti, i candidati ai MioDottore Awards vengono designati in base al numero e alla qualità dei giudizi in termini di puntualità, attenzione ricevuta e qualità dello studio medico. In particolare, almeno tre opinioni positive nell’ultimo anno e cinque totali raccolte dagli esperti sul proprio profilo. Si apre successivamente la fase di voto, in corso per il mese di maggio, durante la quale saranno i professionisti appartenenti alle categorie di specializzazione in lizza a giudicare i colleghi nominati secondo elementi quali professionalità, esperienza e curriculum professionale, forti delle competenze proprie di un medico professionista. Conclusa la fase di voto, la selezione finale dei vincitori, che avverrà nel mese di giugno, terrà conto del numero totale di opinioni positive raccolte tra gli utenti, dei giudizi dei colleghi di specializzazione e del contributo dello specialista alla risoluzione di dubbi o domande all’interno della sezione “Chiedi al Dottore”.

I Doctoralia Awards sono nati nel 2014, con il lancio dell’iniziativa in Spagna e Messico. Il contest si è successivamente esteso all’Argentina e lo scorso anno al Cile, registrando grande successo fin dal suo esordio: finora sono stati oltre 3.066 gli specialisti nominati nelle varie edizioni, con una partecipazione crescente di anno in anno, sia in termini numerici sia in termini di varietà di specializzazioni.

Condividi questo articolo
Exit mobile version