La Corte d’Appello ha condannato Raffaele Vanacore, 27enne di Sala Consilina, a quattro anni di reclusione per aver causato la morte di due ragazze che viaggiavano in auto con lui. Confermato quanto previsto già in primo grado. I fatti si verificarono tra il 2 e il 3 agosto 2011 a Fisciano. Stando alle accuse, il giovane, all’epoca 20enne, guidava ad alta velocità e in seguito ad un sorpasso azzardato la sua auto si schiantò contro un totem pubblicitario causando la morte di Saveria Ingenito e Letizia Gammella, due diciottenni di Mercato San Severino che erano a bordo della stessa autovettura. Si salvarono, invece, Vanacore e un altro amico.
La sentenza d’appello è arrivata venerdì sera. Il processo prese il via nel 2012. Gli avvocati del ragazzo salese avanzarono richiesta di patteggiamento, respinta dal gup del tribunale di Salerno. Secondo le risultanze investigative il giovane procedeva a 100 chilometri orari in un tratto dove il limite era di 50. All’altezza dello svincolo autostradale di Fisciano fece un sorpasso azzardato, quindi perse il controllo dell’auto che sbandò finendo per schiantarsi contro un totem pubblicitario della concessionaria di auto Hobby Car e terminando la sua folle corsa di fronte alle vetrine dello show room, vetrine che non andarono in frantumi solo perché antiproiettile. Violentissimo l’impatto: per Saveria Ingenito e Letizia Gammella, invece, non ci fu nulla da fare.