Alla scoperta delle spiagge più belle di Castellabate

Ecco i luoghi ideali per un tuffo a mare

Di Antonella Agresti

L’estate sta arrivando! E InfoCilento continua a suggerirvi le migliori spiagge della costa cilentana di cui approfittare nei vostri giorni di relax. Oggi visitiamo il comune di Castellabate divenuto noto al grande pubblico anche per essere stato set del film “Benvenuti al Sud”. Il Belvedere della piazzetta del capoluogo è una delle terrazze sul mare più suggestive di tutto il Cilento; le frazioni marine, invece, incorniciano specchi d’acqua tutti rigorosamente insigniti della Bandiera Blu. Il comune di Castellabate vanta anche la presenza di un’area marina protetta istiuita nel 2009 che si estende tra la punta di Ogliastro Marina e la Baia del Sauco  (confine nord con il limitrofo comune di Agropoli).

La Spiaggia del Pozzillo è una delle più apprezzate dai turisti che su diversi blog non esitano a definirla “una delle spiagge più belle del mondo”. Situato tra Santa Maria e San Marco, il Pozzillo offre un litorale di sabbia finissima e un’acqua cristallina la cui profondità aumenta gradualmente così da garantire a tutti la balneazione. Il fondale sabbioso, inoltre, favorisce le passeggiate in acqua.

La frazione Lago, invece, si estende su circa 3 km di costa  lungo la quale sorgono numerose strutture ricettive. Oltre ad offrire un mare pulito, la spiaggia di Lago è anche di interesse storico. Essa ricopre, infatti, una parte della cosiddetta Cava dei Rocchi, scoperta nel 2010 e risalente al VI secolo a.C.. I Greci Trezeni estrassero da questo sito i rocchi, appunto, blocchi di arenaria dalla forma cilindrica impiegati nella realizzazione del fusto delle colonne e, in particolare, utilizzati nella costruzione dei templi di Paestum.

Frequentatissime sono anche le spiagge di Ogliastro Marina, frazione che offre sia litorale sabbioso – come nel caso della “Baia Arena” e di “Punta dell’Ogliastro” – sia calette e insenature rocciose. L’area di Ogliastro, infatti, è caratterizzata dalla presenza del Flysch del Cilento, una particolare tipologia di roccia formata da stratificazioni di arenaria, argilla e calcare. Molto suggestiva è la zona di Punta Tresino grazie alle scogliere a picco sul mare e la ridente vegetazione. Nella frazione di Ogliastro, inoltre, si snodano numerosi percorsi naturalistici attrezzati; i principali sono quelli tra Ogliastro Marina e il Pozzillo e il Sentiero dell’Antica Oliarola che attraversa la pineta.

Il Viale dei Carrubi vi condurrà, se vorrete, dalla frazione di Ogliastro Marina a Punta Licosa. Si tratta di una strada privata che è però percorribile a piedi, in bici o anche in auto. Davanti a voi si aprirà una distesa di vegetazione tipicamente mediterranea composta in prevalenza da carrubi e ulivi. L’estremità di Licosa, con l’omonima piccola isola e il faro, costituisce il limite meridionale del Golfo di Salerno. Il mare è tra i più cristallini della costiera cilentana tanto che Punta Licosa è considerata una delle dodici località più belle del mondo. Ad accrescere il fascino del luogo, poi, è la mitologia: il toponimo deriva dal greco Leukosia, nome di una delle tre sirene incontrate da Ulisse nella sua Odissea.

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